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Notte europea dei ricercatori - edizione 2020

Una ‘Notte speciale’ dedicata alla scienza, con numerosi eventi gratuiti per avvicinare i cittadini al mondo della ricerca

La Notte europea dei ricercatori quest’anno si arricchisce di un nuovo progetto presentato da ScienzaInsieme. Si chiama “NET” è finanziato dalla Commissione Europea all'interno di HORIZON 2020 con le azioni Marie Skłodowska-Curie. Il suo obiettivo è quello di creare una rete attiva fra scienza, cultura e società. 

L’obiettivo del progetto NET è unire e connettere! Costruire una ‘rete’ per unire  ricercatori, società, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della cultura e dell’arte e tanti altri stakeholders che operano sul territorio, per promuovere la scienza attraverso un’informazione che sia semplice, diretta e coinvolgente, ma, allo stesso tempo, rigorosa e autorevole, grazie ad un partenariato scientifico d’eccellenza.

La prima edizione di NET è dedicata alle sfide globali dei cambiamenti climatici, aprendo lo sguardo verso le possibili ricadute ambientali, sanitarie, politiche e sociali. Una sfida che richiede informazione e conoscenza per poter scegliere ed agire responsabilmente.

È iniziata con l'estate e terminerà venerdì 27 novembre su Raiplay a partire dalle ore 19, con una playlist di talk coinvolgenti sui temi chiave della ricerca, cambiamenti climatici,  scoperte nello spazio,  biodiversità,  tecnologie più performanti utilizzate in ambito scientifico. 

L'offerta del Dipartimento di Chimica all'interno della NET si articola quest'anno tra seminari in streaming e labratori in versione online.

Seminari

Progetto RES URBIS: dai rifiuti organici urbani a prodotti di valore

Un incontro con un nostro ricercatore, Mauro Majone, per conoscere un bel progetto finanziato dalla Commissione Europea (all'interno deil programma H2020): “RESources from URban BIo-waSte – Res Urbis”.
Il progetto sta realizzando una catena tecnologica per la conversione di diversi tipi di rifiuti organici urbani in preziosi prodotti a base biologica, come il poliidrossialcanoato (PHA) e le sue bioplastiche e biosolventi e fibre, utilizzando una singola bioraffineria integrata per rifiuti organici.

Il seminario si terrà online, venerdì 27 novembre ore 12.30 ed è prenotabile sul sito ScienzaInsieme.

Consigliato per le scuole secondarie di II grado.

La bonifica "sostenibile" di un sito contaminato: dalla ricerca di laboratorio all'applicazione in piena scala

La contaminazione delle acque di falda rappresenta uno dei grandi problemi nella protezione delle risorse idropotabili. Il recupero sostenibile di acque contaminate da un complesso insieme di composti chimici richiede lo sviluppo di processi combinati in grado di utilizzare meccanismi di natura sia fisica sia chimica sia biologica.

Marco Petrangeli Papini, ricercatore del Dipartimento di Chimica, racconterà la sua ricerca applicata alla bonifica dei siti inquinati. Nata da un’idea in laboratorio, continuata con un brevetto industriale e, oggi arrivata alla sua realizzazione in campo con il recupero di un sito fortemente inquinato da contaminanti derivanti da attività petrolifera è un esempio di scienza, innovazione e tecnologia che siamo felici di presentare al grande pubblico e agli studenti delle scuole superiori per avvicinarli al mondo della ricerca.

Il seminario si terrà online, venerdì 27 novembre ore 14.00 ed è prenotabile sul sito ScienzaInsieme

Consigliato per le scuole secondarie di II grado. 

Laboratori

Quest'anno sperimentiamo la versione online, in collaborazione con CINECA e del Lab Zio Tungsteno:

FoldIt – Ripieghiamo le proteine! 

Usando l’intuito e la logica e con l’aiuto dei ricercatori, CINECA in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, apprendiamo, giocando, come sono fatte le proteine e come si ripiegano.

Le “soluzioni” dei puzzle possono essere condivise e quelle più promettenti, poi, passano alla fase di laboratorio: un wet-lab cerca di cristallizzare i risultati della simulazione per confrontarli con quelli ottenuti dal ripiegamento naturale della proteina e vedere le differenze.

Negli ultimi anni sono stati ottenuti ottimi risultati dimostrando così che l’intuizione umana non strutturata può avere successo dove i metodi automatici falliscono.

Consigliato per le scuole secondarie di I e II grado.

Il Lab zio Tungsteno e la chimica dell’emergenza sanitaria da COVID-19

Partendo dall’emergenza sanitaria da COVID-19 che stiamo vivendo, ci concentreremo sulle buone pratiche che ci proteggono e ci permettono di proteggere gli altri: come funziona il sapone (partendo dalle indicazioni del ministero della salute sul lavaggio delle mani) e che differenza c’è con un igienizzante per mani?

Le studentesse e gli studenti sperimenteranno le proprietà del sapone e prepareranno un igienizzante secondo la ricetta dell’OMS.

Vi diamo prima la "lista della spesa" poi prepareremo insieme "a distanza" un igienizzante per le mani.

Consigliato per le classi V della scuola primaria, e per la scuola secondaria di I e II grado.

Contest con Lab di Zio Tungsteno e l'emergenza sanitaria da COVID-19

Incontriamoci in streaming per parlare dell’emergenza sanitaria COVID-19 che stiamo vivendo toccando i concetti di sanità pubblica e OMS, salute della collettività e responsabilità dei singoli, azioni di prevenzione (distanziamento fisico, attenzione all’altro, uso della mascherina e igiene personale), aspetti scientifici quali cos’è un virus, come agisce, come funziona il sapone, che differenza c’è con un igienizzante per mani.

Lasciamo le studentesse e gli studenti lavorare in autonomia (seguite da un tutor online) per realizzare un lor elaborato digitale: video, animazione keynote, progetto audio, ecc.

I lavori saranno valutati da una giuria di ricercatori del Dipartimento di Chimica sulla base degli elementi: originalità e validità scientifica del progetto, abilità di comunicazione e disseminazione delle scienze chimiche, qualità del prodotto in relazione alla tecnologia scelta.

Consigliato per le classi V delle scuole primarie, le classi II e III delle scuole secondarie di I grado e per le scuole secondarie di II grado.

Maggiori informazioni

Se siete interessati alle attività del Dipartimento di Chimica ma volete maggiori informazioni scrivete a wellchem.chimica@uniroma1.it o compilate il form online NET scieNcE Together 2020 - Chimica.

Breve storia della Notte europea dei ricercatori

La Notte Europea dei Ricercatori nasce nel 2005 per iniziativa della Commissione Europea (nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie Actions di H2020) con l’intento di avvicinare i cittadini ai ricercatori scoprendo i molteplici e diversi aspetti della ricerca scientifica e la sua importanza nella vita quotidiana. L'obiettivo è anche quello di coinvolgere i più giovani per sensibilizzarli alla cultura scientifica e, perché no, invogliarli a intraprendere carriere di ricerca. Da allora, ogni anno, l’ultimo venerdì di settembre migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei incontrano i cittadini di tutte le età mostrando i contenuti e i metodi, la passione del loro lavoro condividendo il piacere dell’esperimento e la sorpresa della scoperta. La Notte è una sfida per i ricercatori a cui offre l’occasione per divulgare il loro lavoro impegnandoli a un linguaggio semplice ma esatto e a immaginare modalità coinvolgenti per poter condividere l’esperienza della propria ricerca.

Fotografie e riprese video

Si avvisa che Sapienza Università di Roma potrà effettuare riprese video e fotografie allo scopo di svolgere attività di comunicazione sugli eventi pubblici proposti, ritraendo anche gruppi di persone. Le stesse immagini potranno essere riutilizzate successivamente per campagne e iniziative editoriali della Sapienza su pubblicazioni cartacee, sui siti web istituzionali, nei canali social istituzionali e in tutti i canali di comunicazione ufficiali di Ateneo. Maggiori informazioni sono nella zezione Download.

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