I campioni di beni culturali, compresi i reperti archeologici e bioarcheologici, sono matrici complesse costituite da molte specie chimiche di origine naturale o dovute alla trasformazione da parte dell'uomo o dell'ambiente. L'indagine chimica può aiutare ad accertare le tecniche di lavorazione e le destinazioni e gli usi dei reperti archeologici. La conoscenza dei materiali utilizzati nelle opere d'arte consente di attuare misure preventive per la loro conservazione. L'analisi elementare può consentire di stabilire l'origine geografica e l'autenticità del ritrovamento.