Laura Chronopoulou

ricercatore
Biografia
Nata a Roma il 28/03/1982, ha conseguito la laurea quinquennale in Chimica, con indirizzo in chimica dei Sistemi Biologici, presso l’Università di Roma La Sapienza, il 25/05/2006, con votazione di 110/110. Ha fruito di una borsa di dottorato presso l’Università di Roma La Sapienza, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienza dei Materiali nel Dicembre 2009, discutendo una tesi dal titolo: “Bioconiugati enzima-nanoparticella polimerica: sintesi, caratterizzazione ed applicazioni biotecnologiche”. E’ stata titolare di diversi assegni di ricerca presso il Dipartimento di Chimica della Sapienza nel settore scientifico-disciplinare CHIM/04 e di una borsa di studio presso il centro CERI della stessa Università. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali, tra cui il progetto Europeo RES URBIS coordinato dal prof. Mauro Majone, il progetto ABASA di Lazio Innova coordinato dalla prof.ssa Daniela Bellincampi e il progetto PRIN ASSEMBLe coordinato dalla prof.ssa Ornella Parolini. Ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale per professore di II fascia nel settore concorsuale 03/C2. Validità: 14/07/2020-14/07/2029. Dall'1 giugno 2022 è in servizio presso il Dipartimento di Chimica della Sapienza come ricercatrice a tempo determinato di tipo B per il settore scientifico-disciplinare CHIM/04. Ha partecipato come relatrice, anche su invito, a numerosi convegni nazionali e internazionali. E’ autrice di 52 pubblicazioni scientifiche, con 1122 citazioni totali e un H-index pari a 20 (fonte: scopus). E’ membro del comitato editoriale delle riviste Micro (sezione Microscale Biology and Medicines) e BioMed Research International e del Centro di Ricerca per le Scienze applicate alla Protezione dell’Ambiente e dei Beni Culturali dell’Ateneo.
Curriculum: 
Ricerca
Area: 
Chimica industriale
Ricerca: 
Biomateriali micro e nanostrutturati per applicazioni biotecnologiche: Biosintesi di sistemi iniettabili, biocompatibili e biodegradabili a base di peptidi autoassemblanti, utilizzati come scaffolds per la crescita e il differenziamento cellulare e nel drug delivery. Inoltre il gruppo ha expertise nella sintesi di nanomateriali biopolimerici per veicolare molecole bioattive e acidi nucleici in cellule animali e vegetali o come carriers di enzimi industriali. La preparazione di tali materiali è realizzata tramite tecniche innovative brevettate nell’ambito del gruppo di ricerca e reattori microfluidici. Green Solvents nell'estrazione selettiva di molecole bioattive e biopolimeri da matrici vegetali e cellule microbiche: I fluidi supercritici sono impiegati come alternativa ecosostenibile per l'estrazione di polimeri biodegradabili nonché di sostanze ad elevato valore aggiunto quali sostanze ad attività antiossidante da biomasse vegetali e da scarti di lavorazioni industriali.
Pubblicazioni: 

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