Spettroscopia Raman
Il laboratorio è dotato di uno spettrometro micro-Raman Renishaw inVia, accessibile ai ricercatori dell’Università di Roma La Sapienza ed a ricercatori esterni per i quali la spettroscopia Raman costituisca uno strumento aggiuntivo all’attività di ricerca, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Dipartimento.
Prenotazione
Contattare il responsabile per fissare un appuntamento, inviando una email a:
Preparazione dei campioni
Nessuna specifica preparazione; piccole quantità di campione “come preparato”.
Descrizione della tecnica
La spettroscopia Raman si basata sul fenomeno della diffusione anelastica della radiazione elettromagnetica dovuto all’interazione con i moti vibrazionali e rotazionali di una molecola (effetto Raman). Lo spettro della luce diffusa da materiali illuminati da una radiazione coerente e monocromatica (laser) dipende solo dalle vibrazioni dei legami chimici che costituiscono il composto in esame, permettendo di ottenere informazioni sulla composizione chimica, la struttura molecolare e le interazioni intermolecolari.
E’ una tecnica non invasiva, non distruttiva ed è di fondamentale interesse in vari campi della scienza dei materiali e dei beni culturali.
Strumentazione
Lo Spettrometro Renishaw inVia è costituito da:
- Microscopio Leika DLML, dotato di telecamera a colori per l’osservazione del campione e la cattura delle immagini, obiettivi N-Plan 5x, 20x, 50x, 100x e 50x a lunga distanza di lavoro e traslatore X-Y manuale.
- Spettrofotometro (lunghezza focale 250 mm) con possibilità di scansione estesa tra 100 e 3200 cm-1, dimensione dello spot del laser variabile, completo di due reticoli a 1800 e 1400 l/mm), filtri edge e detector CCD raffreddato ad aria (-70°C).
- Sorgenti laser: ioni Argon (514 e 488 nm, 50mW) e diodo (785 nm, 300mW).
- Postazione PC: software WIRE 2.0 per l’acquisizione e l’elaborazione degli spettri.