Seminari di Natale 2024: 19 dicembre Aula La Ginestra

Mercoledì, 4 Dicembre, 2024

I Seminari di Natale 2024, giunti alla loro settima edizione, rappresentano un’importante iniziativa del Dipartimento di Chimica, dedicata ai giovani, alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di secondo grado e dei corsi di studio universitari del Dipartimento. L’evento si propone di divulgare le più recenti e rilevanti tematiche di ricerca condotte da ricercatrici e ricercatori del Dipartimento, offrendo un’occasione unica di approfondimento e ispirazione.

La manifestazione si terrà nella mattinata di giovedì 19 dicembre 2024, presso l’Aula La Ginestra. Durante l’incontro, alcune ricercatrici e ricercatori condivideranno con il pubblico la passione per il loro lavoro, presentando i risultati delle loro ricerche e mostrando le implicazioni concrete che la scienza ha nella vita quotidiana di tutti noi.

L’obiettivo principale dell’evento è duplice: da un lato, offrire alle ragazze e ai ragazzi strumenti utili per orientarsi nel mondo universitario, rendendoli protagonisti consapevoli delle proprie scelte future; dall’altro, contribuire alla diffusione della cultura scientifica, fornendo una chiave di lettura rigorosa e accessibile per affrontare i temi, i problemi e le sfide delle discipline scientifiche.

La chimica, scienza di base per eccellenza, si distingue per la sua intrinseca multidisciplinarietà e per la capacità di dialogare con altre discipline scientifiche. Questa caratteristica sarà ben evidente negli interventi che arricchiranno l’evento, offrendo una panoramica delle molteplici connessioni e contaminazioni che rendono la chimica una scienza al centro del sapere contemporaneo.

Un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo della ricerca, lasciarsi ispirare e scoprire nuove prospettive!
La prenotazione ai seminari può essere effettuata al seguente link: https://forms.gle/o5bMNVP2pHukdqHi6

 

 

SEMINARI DI NATALE

19 dicembre 2024 –Dipartimento di Chimica Ed. Cannizzaro (CU014) Aula La Ginestra 

 

09.00 ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI

09.30 SALUTI ISTITUZIONALI e APERTURA dei LAVORI

Osvaldo Lanzalunga-Direttore del Dipartimento di Chimica

Riccardo Faccini-Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

 

09.50 Marco D’Abramo - prevedIAmo le strutture delle proteine: Un viaggio nel premio Nobel per la chimica 2024

10.20 Laura Chronopoulou - Plastica e prodotti monouso: ne abbiamo veramente bisogno?

10.50 PAUSA

11.20 Marco Petrangeli Papini - Circolarità e sostenibilità ambientale nel recupero dei sistemi degradati

11.50 Alessandro Motta – Quanto è covalente il legame nelle molecole?

12.20 SALUTI

 

 

   

 

Marco D’Abramo

PrevedIAmo le strutture delle proteine: Un viaggio nel premio Nobel per la chimica 2024

Come si è arrivati all'assegnazione del premio Nobel per la chimica 2024? 

Scopriamo insieme perché è così importante conoscere con accuratezza la struttura delle proteine e  come l'uso dei computer e dell'intelligenza artificiale hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo.

 

 

Laura Chronopoulou

Plastica e prodotti monouso: ne abbiamo veramente bisogno?

Abstract:

Ogni anno nel mondo vengono prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica, di cui la metà sono destinati a prodotti monouso. L’impatto ambientale è preoccupante e dovrebbe farci riflettere sulla reale necessità di utilizzare grandi quantità di plastica negli imballaggi e sulla possibilità di sviluppare materiali più sostenibili.

 

 

 

 Marco Petrangeli Papini 

Circolarità e sostenibilità ambientale nel recupero dei sistemi degradati

 Abstract:

Cos'è un sito inquinato, quanti ce ne sono nel nostro paese e come possiamo recuperare la qualità ambientale compromessa dalle attività umane? Verranno definite le caratteristiche di un sito contaminato, analizzate le modalità di contaminazione di suoli e acque di falda e illustrate le tecniche avanzate di caratterizzazione. Si esploreranno, infine, le tecnologie sostenibili di risanamento, con un focus sulla circolarità delle risorse e sull’importanza di pratiche ambientalmente compatibili per il recupero e la valorizzazione del territorio.

 

 

 

 

 

 

 

Alessandro Motta 

Quanto è covalente il legame nelle molecole?

Abstract:

Questo contributo vuole ripercorrere lo sviluppo del modello del legame di valenza dalle sue origini prendendo spunto dal contributo di Linus Pauling per soffermarsi poi sugli ultimi passi della sua evoluzione in cui è stato introdotto un nuovo tipo di legame detto a spostamento di carica (charge shift bonding, CSB) ad affiancare i classici legami ionico e covalente. Nella prospettiva di una moderna razionalizzazione dei fondamenti del legame chimico, risulta inoltre interessante capire, quanti e quali degli strumenti messi a disposizione dall’approccio del legame di valenza possono ritenersi ancora utili nella descrizione e nella esplicazione del legame chimico per l’insegnamento della chimica generale che gli studenti affrontano nei primi anni accademici. Infine, l’evoluzione del modello del legame di valenza è messa a confronto con il relativo sviluppo del modello dell’orbitale molecolare per capire le ragioni storiche del contrasto tra le due prospettive e mettere in luce l’equivalenza e la complementarietà dei due approcci nella razionalizzazione del legame chimico.

 

 

 

 

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