Maria Cristina Campa

CNR-ISMN
Biografia
Maria Cristina Campa è attualmente ricercatore CNR dell’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (I.S.M.N.), presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Precedentemente ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto dei Sistemi Complessi (I.S.C.), presso l’Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi (I.M.I.P.) e presso il Centro di Studio del CNR su Struttura e Attività Catalitica di Sistemi di Ossidi (S.A.C.S.O. ). E’ coautrice di 34 lavori e 37 comunicazioni in Congressi. Laurea in Chimica, 110/110 e lode Dottore di Ricerca in "Processi Chimici Industriali". Ricercatore CNR dal 1996 Professore a contratto per il corso di “Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica (II Modulo)”, Corso di Laurea in Chimica Industriale dell’Università di Roma “La Sapienza (indirizzo Ambientale, Polo di Rieti) Professore a contratto per il corso di “Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica (II Modulo)”, Corso di Laurea in Chimica Industriale dell’Università di Roma “La Sapienza. Affidamento a titolo gratuito dell’insegnamento di “Chimica Generale ed Inorganica con Laboratorio (II Modulo) Corso di Laurea in Chimica Industriale dell’Università di Roma “La Sapienza.
Ricerca
Ricerca: 
Il lavoro di ricerca di Maria Cristina Campa ha sempre riguardato lo studio delle superfici e della catalisi eterogenea, ed in particolare le correlazioni tra la struttura dei solidi e delle superfici e l'attività catalitica. Tra i principali aspetti di tale problematica, i seguenti ricevono maggior attenzione: (a) lo studio dell'attività catalitica di ioni di metalli di transizione dispersi in soluzione solida o supportati su matrici di ossidi; (b) lo studio dell'attività catalitica di sistemi zeolitici contenenti ioni di metalli di transizione per l’abbattimento di NO e N2O con idrocarburi in presenza di ossigeno; (c) lo studio dell'attività catalitica di metalli di transizione supportati su ZrO2 tetragonale o monoclina per la produzione di gas di sintesi mediante parziale ossidazione di metano; (d) la caratterizzazione delle specie superficiali formate durante adsorbimento e catalisi mediante diverse tecniche spettroscopiche, principalmente FTIR
Nello staff delle linee di ricerca:
Pubblicazioni: 
Didattica
Ricevimento studenti: 
Lunedì e Mercoledì dalle 15 alle 16

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