Dipartimento di Chimica

TANA è un progetto che ricade nell'area di specializzazione S3 AGRIFOOD in linea con le indicazioni della Regione Lazio sulle caratteristiche di innovazione del settore, e che riguarda specificatamente la coniugazione di soluzioni biotecnologiche con l'utilizzo di nanomateriali per ottimizzare produzioni vivaistiche di eccellenza come le piante tartufigene. 

L’obiettivo specifico di TANA è quello di sviluppare un nuovo prodotto biotecnologico manufatturiero basato sull’utilizzo di nanotecnologie, funzionale alla filiera tartufigena nella fase di processo che riguarda la produzione di piante micorizzate di alta qualità per le piantagioni produttive. Nello specifico, lo sviluppo ad un TRL avanzato di un prodotto commerciale basato su nanomateriali complessati con l’inoculo di Tuber melanosporum (tartufo nero pregiato) e batteri MHB per la standardizzazione e ottimizzazione del processo di micorizzazione in ambiente confinato (serre). 

Oggi, la tartuficoltura da reddito è sinonimo di piantagioni specializzate dove la qualità del  materiale di partenza, cioè la pianta con la micorriza, ne determinano in parte rilevante la produttività e la sostenibilità economica. Il recupero del ‘gap tecnologico’ relativo alle biotecnologie associate alle simbiosi micorrizica, passa attraverso filoni di ricerca e avanzamento delle conoscenze in ambito biotecnologico e nanotecnologico. 

 

Partner di progetto: 

• Università degli Studi della Tuscia - DIBAF Dipartimento per l'innovazione nei sistemi biologici agroalimentari e forestali (capofila): responsabile scientifico Andrea Vannini
• Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Chimica: responsabile scientifico Ilaria Fratoddi

 

CUP: J85F21000430002 
Contributo concesso: € 149.902,63