Patrimonio
Le collezioni
Il museo conserva ed espone strumenti scientifici, attrezzature didattiche, collezioni di sostanze chimiche e documenti risalenti alla fine del 1800 ed al secolo scorso, anche appartenuti a Stanislao Cannizzaro, fondatore del Regio Istituto Chimico, e ai suoi allievi.
E' presente un notevole patrimonio librario scientifico tra cui si devono ricordare l'Enciclopedia di Chimica Guareschi del 1922 e l'Enciclopedia Chimica Selmi del 1868.
A questo elenco si deve aggiungere anche una particolare collezione ottocentesca fatta di quaranta tavole didattiche murali di Von Schroeder che rappresentano gli impianti industriali chimici della seconda metà del XIX secolo scorso e tecnologie chimiche ancora più remote.
Il catalogo
Nel marzo 2013 il museo di chimica partecipa al progetto finanziato dal MIUR dal titolo: "Le tecnologie informatiche e le nuove realtà per la conoscenza, il networking e la valorizzazione del patrimonio culturale scientifico: il ruolo della rete dei musei universitari" con una scelta di 225 oggetti tra i beni posseduti.
Questi sono stati inseriti all'interno della piattaforma Sigec e formano un nucleo di oggetti omogeneo per tipologia poiché sono tutti apparecchi scientifici, ma eterogeneo per provenienza, materiali e cronologia.
Gli oggeti scelti per rappresentare il museo nel progetto sono per la maggior parte strumenti didattici utilizzati nel corso degli anni nelle aule e nei laboratori dell'Università, in parte sono beni giunti attraverso donazioni o ceduti da altri Dipartimenti.
Il nucleo presenta strumenti costruiti da ditte di rilevanza nel mondo delle apparecchiature scientifiche, ma anche reperti costruiti direttamente dai professori ed in quanto tali reperti unici che sono oggetto di studio ancora oggi.