Museo di Chimica Primo Levi

Pianta che appartiene al genere delle Moraceae. La pianta è originaria del Nord America dove è conosciuta anche con il nome di Osage orange, arancio degli Osagi (dal nome della tribù indiana che viveva nell’area dove cresceva la pianta), o gelso del Texas o legno d’arco, poiché il legno di questa pianta risulta essere molto flessibile ed elastivo, ideale percio’ per costruire archi.
Le radici e la corteccia della pianta erano utilizzate per ricavare un pigmento giallastro, utilizzato dai popoli indiani per tingersi il viso durante le loro cerimonie o riti religiosi.La prima descrizione della Maclura pomifera risale al 1811 grazie a Thomas Nuttall che le attribuì il nome di un suo amico geologo William Maclure. Nel 1818 viene introdotta in Europa e in Italia qualche anno dopo in particolare nelle regioni della Toscana, dove la pianta e nota con il nome di “moro degli Osagi”, e del Lazio. 
Si trova tipicamente in aree soleggiate aperte ed è molto tollerante alla siccità, cresce in un’ampia gamma di tipi di terreno e condizioni di umidità del suolo. Alle nostre latitudini la ritroviamo spesso nei parchi pubblici e nei giardini.

Il pigmento giallo che si estrae dalle radici è chiamato morina, sostanza appartenente alla famiglia dei flavonoli, cromofori predominanti nei pigmenti gialli naturali.Il colorante giallo caratteristico è considerato uno tra i migliori coloranti naturali.

Il colore giallo brillante caratteristico è molto apprezzato per la tintura di tessuti come la lana e il cotone. La morina se utilizzata insieme ad altre sostanze coloranti, come l’indaco o l’henné, fornisce una vasta gamma di coloranti alternativi.