Cryoprobe

due esempi di cryoprobeIl cryoprobe è la risposta al principale fattore limitante della spettroscopia NMR, cioè la relativa scarsa sensibilità, soprattutto su alcuni eteronuclei importanti come 13C, scarsamente presente come abbondanza naturale.

Il principio su cui si basa il cryoprobe è quello di ridurre il rumore termico del sistema di ricezione (probe e preanmplificatore) mantenendolo a bassa temperatura. Il cryoprobe di cui è dotato lo spettrometro NMR del NMLab è raffreddato ad azoto liquido, alla temperatura di circa -200°C.

Caratteristiche:

  • Probe con raffreddamento ad azoto liquido.
  • Refill dell’azoto liquido senza necessità di interrompere l’analisi.
  • Nuclei osservabili: 1H, 13C, 31P, 29Si o 15N.
  • Sensibilità: ≥1500 per 1H (con campione 0.1% Etilbenzene, 1 scan), ≥870 per 13C (con campione ASTM, 1 scan).
  • Intervallo di temperatura: da -40 a +150°C.
  • Autotuning compatibile

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