Biblioteca

Storia

Le origini dell'attuale Biblioteca del Dipartimento di Chimica risalgono all’anno 1871 quando Stanislao Cannizzaro venne chiamato a Roma e tenne presso l'Ateneo i corsi di chimica inorganica e organica, diresse la scuola pratica e organizzò un Istituto di Chimica ben attrezzato (l' "Istituto Chimico di via Panisperna"). 

Ebbe quindi la sua sede, per sessanta anni circa, nell'orto del vecchio convento di S. Lorenzo in Panisperna (via Panisperna 89) sino a quando, nel corso dell'anno accademico 1939-1940, l'Istituto e con esso la Biblioteca furono trasferiti nell’attuale città universitaria.

L'inventario dell'ufficio amministrativo della Regia Università di Roma, riporta buoni del 1882 e 1883 con elenchi di materiale librario acquistato presso le antiche librerie Loescher e Hoepli per “uso dell'Istituto Chimico”, probabile sanatoria di una dotazione libraria degli anni 1872-1881.

Nel 1944, poco prima dell’attentato a via Rasella, la biblioteca venne salvata dal prof. Giordano Giacomello che Nicola Parravano aveva chiamato all’Istituto Chimico di Roma nel 1937*. "Un giorno del 1943, si presentarono un ufficiale della Wehrmacht e due soldati delle SS che avevano ricevuto l’ordine di requisire i volumi della biblioteca in lingua tedesca per spedirli a Berlino distrutta dai bombardamenti. L'ufficiale riconobbe il il prof. Giacomello – del quale era stato allievo di quando era docente a Vienna, presso la cattedra del prof. Hermann Mark – e il professore lo convinse a non depauperare il posseduto della biblioteca negoziandone, quindi, il sequestro ma evitandone il trasferimento immediato. A guerra quasi finita, questo permise di salvaguardare il patrimonio della Biblioteca." 

La consistenza patrimoniale della Biblioteca dell'Istituto Chimico si è accresciuta con l’accorpamento delle biblioteche minori, ma altamente specialistiche, degli Istituti di Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica organica e Chimica inorganica e generale, assumendo un suo specifico carattere di centralità nel 1968.

Con l'istituzione del Servizio Generale Chimico prima e del dipartimento di Chimica poi, i servizi della Biblioteca vengono definitivamente centralizzati, pur se fisicamente dislocati su sedi diverse, presso gli attuali edifici Cannizzaro e Caglioti del Dipartimento.

L'attuale patrimonio della Biblioteca – dal 1989 dedicata al prof. Gabriello Illuminati - ha carattere specialistico con materiale vario sulle diverse discipline afferenti alla chimica, possiede inoltre antiche e pregiate pubblicazioni sia periodiche che a carattere monografico.

* Questa informazione è stata desunta da una conversazione della dottoressa Marina Dalla Torre con il figlio del professor Giordano Giacomello, professor Pierluigi Giacomello, il 5 novembre 2013.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma